I Love You TOSCA
I Love You TOSCA
opera in tre atti liberamente tratta da Tosca di Giacomo Puccini
Adattamento, regia, coreografia, scene, costumi Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco | con Yanmei Yang, Marco Mazzoni | produzione Kinkaleri | in collaborazione con Fondazione Teatro Metastasio, FTS Fondazione Toscana Spettacolo | con il sostegno di Regione Toscana, MiBACT – Settore Spettacolo, spazioK.prato
Durata 50′ | Fascia d’età dai 7 anni in su
Dopo Turandot e Madama Butterfly, si conclude con Tosca la trilogia dedicata alla riscrittura di alcune opere di Giacomo Puccini per un pubblico dell’infanzia e non solo.
I Love You TOSCA vede in scena due figure che agiscono in tutta l’azione del dramma: la protagonista femminile che porta con sé la potenza del recitar cantando e un performer che accoglie simultaneamente tutti gli altri personaggi nel vortice del molteplice “poter essere”, in connessione con la miracolosa forza della fantasia creatrice dell’infanzia. Le trasformazioni dei personaggi, in contrasto con la loro sanguigna e cruda realtà, diventano un vero e proprio atto di magia. Un mantello cela e svela i personaggi, li trasforma e li rende presenti come solo il gioco serio di ogni bambino conosce. Lo spettacolo si sviluppa nel tentativo di non celare nessun avvenimento, per quanto scabroso possa essere, al fine di trasformarlo in esperienza del teatro, luogo in cui le emozioni si amplificano di pari passo con il livello di finzione.
I Love You TOSCA
Trilogia Puccini _ Kinkaleri
selezione rassegna stampa online
I LOVE YOU TOSCA. KINKALERI E LA SCARNIFICAZIONE DELL’OPERA
di Alessandro Iachino su Teatro e Critica
https://www.teatroecritica.net/2018/05/i-love-you-tosca-kinkaleri-e-la-scarnificazione-dellopera/
[…] Proprio questa rivendicazione di una spoliazione della tradizione lirica, da sempre interpretata dal comune sentire come spazio principe per l’imponenza e lo sfarzo, poteva apparire quasi paradossale: e ancora più coraggiosa sembrava la volontà di proporre ai giovani spettatori quel coacervo di passioni violente, finanche omicide, che le vicende di Tura ndot e Madama Butterfly tratteggiano tra romanze e recitativi. Con il recente debutto di I Love You TOSCA , tappa conclusiva del trittico, il percorso appare adesso coerente anche nell’intento di una sfida progressiva, mossa alle difficoltà di traduzione de lle torbide vicende dell’opera in un lessico piano, accessibile a una platea di ragazzi: dal sostanziale happy ending della storia d’amore tra Turandot e Calaf, il collettivo pratese approdava così al tragico seppuku dell’ingenua Cho Cho san, per giungere infine al concitato dramma di Floria Tosca e Mario Cavaradossi, a conclusione del quale nessuno sia egli vittima o carnefice, assassino o suicida sopravvive. […]
NON FACCIAMONE UN MELODRAMMA! LA TOSCA RILETTA DA KINKALERI
di Laura Bevione e Renzo Francabandiera su PAC PaneAcquaCulture
http://www.paneacquaculture.net/2018/09/19/non-facciamone-un-melodramma-la-tosca-riletta-da-kinkaleri/
[…] Il merito di Kinkaleri sta proprio in questo: saper trasmettere ai giovani spettatori l’amore per l’opera lirica, ritagliando e sbalzando singole arie che essi custodiranno quali beni preziosi nella propria memoria emotiva; e, allo stesso tempo, evidenziare l’enfasi e le esagerazioni proprie del linguaggio del melodramma, ricordando come la vita, quella vera, può non essere una tragedia, se lo vogliamo, imparando ad affrontare con sana razionalità quanto ci accade… E allora neanche il buio farà più paura. (Laura Bevione)