No Title Yet
Kinkaleri + Jacopo Benassi
No Title Yet
ideazione e realizzazione Jacopo Benassi, Kinkaleri /Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco | produzione Kinkaleri, Btomic – 2016 | con Jacopo Jenna, Marco Mazzoni | Mix Avenir & Restivo x Tip Top Audio Records x Mixology
Il progetto di Kinkaleri in collaborazione con il fotografo Jacopo Benassi, indaga la dinamica dell’immagine usando la performance come elemento di condivisione. Un movimento circolare dove pubblico e performer dialogano sullo stesso piano, sotto gli occhi del flash fotografico usato come punteggiatura visiva di azioni condivise. In bianco e nero. La performance ha un titolo: NTY. Tutti gli elementi sono presenti e raccolti in uno spazio unico in cui ogni barriera risulta dissolta, anche se affiorano ripetute soglie. Qualcosa accade e a ognuno è mostrata la responsabilità della propria presenza dislocata su più livelli. Un famoso fotografo in ciabatte sovrappone tutti i piani della rappresentazione con la velocità del presente. La proiezione diventa un affresco fotografico simultaneo di ciò che accade. Poi si entra in scena: che succede?
No Title Yet | Kinkaleri
selezione rassegna stampa online
ORA O MAI PIÙ – UNA GIORNATA IN ‘CONTEMPORANEA’ TRA RAPPRESENTAZIONE E ACCADIMENTO
di Giulio Sonno su Paperstreet
http://www.paperstreet.it/ora-o-mai-piu-una-giornata-in-contemporanea-tra-rappresentazione-e-accadimento/
[…] Ritorniamo alla domanda iniziale:il teatro è rappresentazione o accadimento? Con No title yet potremmo rispondere “nessuno dei due ed entrambi”, ancora più interessante però è domandarsi: ma durante quest’ora di non rappresentazione che pur accade , lo spettatore che non è più spettatore cosa dovrebbe fare? A cosa aderisce? Di cosa gode? A stare seduti, dopo cinque minuti l’idea è chiara e l’eventuale godimento diventa una questione di gusto personale più che di curiosità sull’evoluzione degli accadimenti; a prendere parte attiva ballando, invece, o ci si immerge totalmente nella rievocazione della
club li fe oppure il coinvolgimento sarà sempre interrotto dal legittimo dubbio : “Ma nel frattempo sta succedendo qualcosa? Mi sto distraendo troppo?”. Perché è inevitabile, non ci fossero gli artisti tutto ciò non accadrebbe e altresì non si tratta semplicemente di passare la serata in un locale, qui c’è un’azione voluta, consapevole,artistica eppure azione concettualmente sottraentesi al suo accadere per artificio. Per il resto sospendiamo il giudizio […].
SPETTATORI/ATTORI
KINKALERI: UNA FRUIZIONE SINGOLARE IN NO TITLE YET
di Roberta Ferraresi su Doppiozero
https://www.doppiozero.com/materiali/spettatoriattori
[…] Il risultato è anche in questo caso travolgente. Si aggiunge la collaborazione col fotografo Jacopo Benassi, con cui il lavoro è creato: Benassi gira per la sala e scatta, catturando le immagini di performer e spettatori, che vengono proiettate ingigantite in diretta sui muri circostanti (su questo blog si possono vedere le foto). Cosa dobbiamo guardare? Qual è lo spettacolo? I movimenti dei due danzatori, quelli del pubblico, la loro figurazione proiettata sui muri per via fotografica, il fotografo stesso? Ma il punto di interesse di No Title Yet è senza dubbio nelle modalità di fruizione che propone, tramite una riflessione sullo
spazio performativo come luogo di condivisione fra scena e platea e sul rapporto fra queste due nella chiave di un’azione sentita insieme, partecipata a livello innanzitutto biologico. Uno spettacolo di danza che si guarda ballando, parlando o almeno girandoci attorno, spostando continuamente il punto di vista o quantomeno facendosi spostare lo sguardo dal movimento del paesaggio di corpi che ci circonda, è qualcosa di raro, forse di unico. E facendo tesoro del tempo ormai lontano degli happening da un lato e della realtà quotidiana del clubbing dall’altro, rilancia la questione della partecipazione e del coinvolgimento oltre Debord e Baudrillard da tutt’altro p unto di vista: quella dell’essere insieme, performer e spettatori,
persone, a fare ma soprattutto a vedere uno “spettacolo”, tanto gli uni quanto gli altri.