SUPER
SUPER
progetto e realizzazione Kinkaleri /Matteo Bambi, Luca Camilletti, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco, Cristina Rizzo | con Luca Camilletti, Marco Mazzoni, Gina Monaco, Cristina Rizzo | produzione Kinkaleri – 1997
Super è un’idea di spettacolo che riflette sulla metamorfosi della sensibilità che non scaturisce più da un moto interiore.
Super ha come campo di battaglia il nostro corpo. Un corpo in fuga, colto nell’estrema tensione del divenire, un campo di forze che preannunciano l’insorgere di un altro linguaggio e disegnano la mappa di un’intensità che si sviluppa tutta in superficie, una superficie carnale.
Il presente appare attraversato dall’ossessione per il corpo; corpi svuotati, liftati, anestetizzati, riplasmati, interfacciati, corpi protesi in tutti i sensi.
Importante diventa allora cogliere la metamorfosi che fa del corpo un materiale residuale, le cui modalità del “sentire” collassano vertiginosamente e non consentono più al linguaggio di attraversarlo, di rendere comunicabile il suo essere al mondo. È una geografia dei corpi quella che si offre come rappresentazione della mutata sensibilità del moderno.
Abbandonati a noi stessi, siamo il territorio della “performance continua” sempre soggetti a mutamenti, incapaci di accettare quel nulla che da ogni parte ci assedia.
Ogni tipo di metamorfosi presuppone allora un “sentire altrimenti”, un cambiare pelle.
Il corpo, come oggetto a perdere, si rivela una preziosa risorsa del riciclaggio. Riciclare il corpo come anche il paesaggio, in una sorta di trasmutazione della carne del mondo che si apre a nuove possibilità percettive.